Domenico Di Cesare nasce a L’Aquila e la lascerà a diciannove anni, per una parentesi di lavoro prima a Londra e poi a Dublino, per poi tornare a svolgere il servizio civile all’Archivio di Stato. Nonostante il suo lavoro lo costringa a vivere a Roma, Domenico finisce gli studi universitari a L’Aquila dove decide di trasferirsi a vivere stabilmente due anni prima del terremoto del 6 aprile 2009.
La sua passione come autore di testi comincia a 17 anni, quando scrive le prime poesie che poi metterà in musica per partecipare a vari concorsi in Italia, riservati a giovani emergenti. Continuerà a lavorare sui testi, ma anche a studiare privatamente canto e musica.
Nel 2004 ha realizzato il primo album intitolato “Non tutto ciò che mi tocca è amore”, registrato a Stoccarda (Germania) con l’apporto del cantante di musica pop Duncan Bowen.
Dopo una lunga pausa, a marzo 2010 grazie all’incontro con il compositore Pietro Freddi, comincia a lavorare al nuovo album, una collaborazione che porterà alla realizzazione del disco ‘Scosso e Commosso’ organizzato in dodici tracce. Nell’album due canzoni toccano il tema del terremoto del 6 aprile: ‘La giostra delle macerie’, che racconta con ritmi serrati i giorni successivi alla catastrofe e ‘Scosso e commosso’ un’intima e delicata riflessione sul tema.